Il fenomeno globalizzazione, tradizionalmente associato all’economia e alle comunicazioni di massa, negli ultimi anni ha esteso il valore semantico originario abbracciando settori nuovi e diversi. Tra questi, il diritto e la politica. Si usa oggi la definizione di “regimi globali” per definire i sistemi articolati di governance amministrativa che nascono e si sviluppano al di fuori dei regimi giuridici nazionali. Alcuni parlano già di regimi globali democratici. Ma quello delle democrazie globali è fenomeno ancora tutto da dimostrare. La circolazione di regole e principi di democrazia partecipativa nell’arena globale, infatti, non è supportata, se non marginalmente, da un dialogo costruttivo con le componenti attive della società civile. Di qui il paradosso della democrazia globale e le due lezioni contrastanti che se ne ricavano: la prima, che una democrazia oltre lo Stato non è possibile; la seconda, invece, che sia necessario un ripensamento di alcune categorie concettuali tradizionali affinché i nuovi sistemi globali di governance possano trovare collocazione entro il paradigma della democrazia.
G. SGUEO, Le quattro ragioni di un paradosso: l’empasse della società civile nell’era della globalizzazione della democrazia, in “Rivista di politica”, n. 4, 2010