Come si svolge il processo di formazione delle decisioni del Consiglio dei Ministri? Cosa arriva in Consiglio e cosa viene concretamente approvato? Cosa accade dopo l’approvazione di un provvedimento? Inoltre, che ruolo svolgono in questo meccanismo le amministrazioni proponenti e le strutture del Governo?
L’articolo muove dall’esame del caso nato a seguito dell’approvazione in Consiglio dei Ministri, il 24 dicembre 2014, del decreto fiscale c.d. “Salva-Berlusconi”, e ricostruisce i passaggi chiave dell’adozione delle decisioni da parte del gabinetto governativo. Le regole formali a presidio del processo decisionale sono poste a confronto con la prassi, frutto della necessità di garantire l’informalità e la rapidità delle decisioni, per assecondare le contingenze imposte dal quadro socio-economico nel quale si iscrive l’attività decisionale del Governo.
G. SGUEO, Lo scontro tra regola e prassi nelle riunioni del Consiglio dei Ministri in “Giornale di diritto amministrativo”, Milano, 2/2015