Si terrà a Pisa dal 4 al 7 ottobre l’Internet Festival 2012. La scelta dell’organizzazione è stata quella di dislocare gli eventi in numerosi spazi per dare vita ad un format ‘diffuso’. Tra le location le piazze, le sedi universitarie, i musei, i cinema, i teatri. L’offerta sarà declinata su tre target principali: il pubblico potrà scegliere di assistere (e partecipare interagendo) ai convegni e ai forum con esperti, docenti e scienziati di fama internazionale (IF keynote Speech). Le scuole, dalle elementari alle medie superiori avranno la possibilità di frequentare i diversi laboratori organizzati per loro (IF Labs). Numerosi anche gli eventi trasversali, educativi e ludici, dai concerti ai momenti dedicati al gusto (IF Events).
Il programma, ricco e differenziato, cerca di cogliere e spiegare quelle forme di futuro che caratterizzano il presente che stiamo vivendo e punta a coinvolgere gli esperti di web e tecnologia, nativi e immigrati digitali, ma anche i cittadini incuriositi dal tema, le scuole e gli studenti universitari. Si segnalano due panel in particolare:
– “Mettere un like alla politica” sabato 6 ottobre dalle ore 16.00 presso la Scuola Normale di Pisa. Le nuove tecnologie digitali consentono nuove forme di partecipazione e informazione dei cittadini alla vita democratica e ne cambiano le dinamiche. Quali sono gli strumenti – dalle infrastrutture ai social network – che possono essere utilizzati per essere più efficace, più soddisfacente per tutte le parti in causa, e perché no, più “piaciuta”?
– “Generazione perduta” domenica 7 ottobre dalle ore 11.30 presso il Cinemateatro Lux. Oggi quasi dieci milioni di italiani tra i 30 e i 40 anni vengono considerati “perduti” ed invitati ad accettare con rassegnazione un destino senza speranze né futuro. Nasce così un movimento che si è aggregato attorno ad alcune parole chiave, cinque tag dai quali ripartire: rispetto, merito, impegno, progetto e fiducia. Un movimento quello della “Generazione Perduta” che non è un partito o un’associazione e che attraverso il proprio sito internet ha creato un punto d’incontro ove discutere e confrontarsi su come la generazione dei 30-40enni italiani può ritrovarsi e ritrovare il proprio ruolo nella società.