La direttiva del Ministro per le riforme e le innovazioni nella Pubblica Amministrazione del 19 dicembre 2006 inaugura un piano triennale il cui scopo è quello di accrescere gli standards qualitativi che presiedono all’erogazione dei servizi pubblici. Tra i contenuti, si pone particolare attenzione a tre elementi, ovvero: l’incentivazione del processo di informatizzazione delle amministrazioni pubbliche, la riforma del sistema di formazione dei dipendenti e l’introduzione di nuovi strumenti di controllo. L’analisi che segue intende offrire una panoramica generale dei contenuti del documento ed un approfondimento critico degli strumenti operativi da questo contemplati.
G. SGUEO, La direttiva ministeriale “Per una Pubblica amministrazione di qualità”: vecchi problemi e nuove proposte di riforma, in Giornale di diritto amministrativo, Milano, I, 2007